Si è tenuto a Bergamo l’incontro “Industria e finanza in dialogo per uno sviluppo sostenibile”, organizzato da Fondazione Pesenti Ets e Fondazione Corriere della Sera in collaborazione con Vontobel e con il patrocinio di Camera di Commercio di Bergamo e Confindustria Bergamo.
L’incontro ha messo a confronto esponenti dell’industria, della finanza e dell’università provenienti dall’Italia e dalla Svizzera sul tema dello sviluppo sostenibile e si è tenuto presso gres art 671, centro d’arte e cultura che è esso stesso simbolo di impegno verso le persone e il territorio.
Inaugurato a novembre 2023, gres art 671 nasce su iniziativa di Italmobiliare e Fondazione Pesenti Ets con l’intento di riattivare e restituire alla cittadinanza un’area ex industriale, da tempo inutilizzata, per conservare e trasmettere la memoria della storia di produzione del luogo e contribuire allo sviluppo artistico, culturale e sociale del territorio, in collaborazione con i cittadini che lo abitano.
Carlo Pesenti, Presidente Fondazione Pesenti Ets, e Christel Rendu de Lint, Co-CEO Vontobel, hanno aperto l’incontro, sottolineando come nell’attuale scenario globale , caratterizzato da sfide sempre più complesse, come il cambiamento climatico, la diseguaglianza sociale e la scarsità delle risorse, la transizione verso un futuro sostenibile diventi sempre più una necessità impellente.
Carlo Pesenti
“Il raggiungimento degli ambiziosi e improcrastinabili obiettivi dell’agenda 2030 non può essere demandato solo alle iniziative dei governi o alla buona volontà dei singoli – ha sottolineato Carlo Pesenti, Presidente Fondazione Pesenti Ets, –. Industria e finanza possono dare un grande impulso al percorso di transizione sostenibile ed è essenziale che si impegnino a farlo, nella piena consapevolezza delle proprie responsabilità e del ruolo fondamentale che rivestono”.
Christel Rendu de Lint
“La trasformazione verso un futuro sostenibile e un’economia a basse emissioni di carbonio richiede un consenso resiliente tra politica, imprese, organizzazioni no-profit e società in generale – ha dichiarato Christel Rendu de Lint, Co-CEO Vontobel –. Si tratta di un compito impegnativo ed entusiasmante, che coinvolge tutti noi, chiamati a svolgere un ruolo fondamentale”.
Enrico Giovannini
L’incontro è stato aperto da una lectio magistralis di Enrico Giovannini, Co-fondatore e direttore scientifico di Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS): “È una questione di giustizia, e questo è il punto chiave: giustizia tra le generazioni. Possiamo definire lo sviluppo sostenibile come ciò che permette a una generazione di soddisfare i propri bisogni senza impedire alle generazioni future di fare lo stesso. Quindi, pur essendo certamente una questione ambientale, è anche una questione economica, sociale e istituzionale”.
Ferruccio de Bortoli
Spunti, questi, che sono stati colti e discussi dai relatori della Tavola Rotonda che è stata coordinata da Ferruccio de Bortoli, Presidente Fondazione Corriere della Sera, e ha messo a confronto Francesco Billari, Rettore Università Bocconi, Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison, Bernardo Sestini, Vice Presidente di Confindustria Bergamo e Vice Presidente di Federchimica, Marta Testi, Amministratore Delegato ELITE (Gruppo Euronext).
Francesco Billari
Francesco Billari, Rettore Università Bocconi, ha provato ad osservare i possibili scenari futuri attraverso la lente demografica, un approccio che consente di comprendere come le decisioni di oggi – in politica, in economia e nella società – possano influenzare il futuro dell’Italia e dell’Europa: “La demografia non è destino, ma una scienza che ci permette di leggere i grandi cambiamenti del mondo che ci circonda, e soprattutto di agire per governarli”.
Nicola Monti
“Oggi, in un contesto di crescenti sfide ambientali e sociali, il ruolo abilitante del sistema energetico per il progresso umano assume una rilevanza senza precedenti”, ha commentato Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison. “La necessità di perseguire obiettivi di sostenibilità e inclusività rende infatti l’energia un fattore chiave per realizzare un futuro equo e rispettoso dell’ambiente”.
Bernardo Sestini
Bernardo Sestini, Vice Presidente di Confindustria Bergamo e Vice Presidente di Federchimica: “La sostenibilità non è procrastinabile. L’industria ne è consapevole ed è pronta a fare la propria parte provando a rendere disponibili le tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, ma questo richiede ingenti investimenti e molti anni di ricerca”.
Marta Testi
Marta Testi, Amministratore Delegato ELITE (Gruppo Euronext), ha aggiunto “Il ruolo delle piccole e medie imprese è cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che, come collettività, ci siamo dati. L’adozione di pratiche sostenibili aumenta la loro resilienza, competitività e impatto positivo sulle economie locali, migliorando uno sviluppo economico equilibrato e inclusivo”.
Zacharias Sautner
Il convegno si è chiuso con un intervento di Zacharias Sautner, Professore di Sustainable Finance all’Università di Zurigo e Senior Chair dello Swiss Finance Institute. “La sostenibilità e la finanza sono strettamente intrecciate. Un’ampia mole di ricerche dimostra che i rischi legati alla sostenibilità hanno iniziato ad essere valutati nei mercati finanziari. Banche e investitori devono affrontare attivamente questi rischi nei processi di prestito e investimento, e le aziende devono identificare e mitigare le fonti di rischio sottostanti”.
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