Il racconto di Beatrice: da Treviglio negli USA per un anno,
con Intercultura e il supporto di Fondazione Pesenti.
Il viaggio continua!
III° Trimestre: marzo 2018
Beatrice ci sta raccontando mese per mese la sua fantastica esperienza all’estero, grazie al programma annuale di Intercultura in USA.
Ormai non puó essere neanche più chiamata famiglia ospitante. Loro sono la mia famiglia. Mi trovo veramente bene, ogni tanto abbiamo qualche piccola discussione ma è normale. Confrontarsi è importante!
I rapporti con la famiglia ospitante:
Ormai non puó essere neanche più chiamata famiglia ospitante. Loro sono la mia famiglia. Mi trovo veramente bene, ogni tanto abbiamo qualche piccola discussione ma è normale. Confrontarsi è importante.
I rapporti con la comunità ospitante e gli amici:
Ho trovati dei veri amici. Spendiamo moltissimo tempo insieme e lasciarli sarà difficilissimo. Ora ci stiamo preparando per il prom, uno degli eventi più attesi di tutto l’anno.
L’inserimento e l’andamento scolastico, sia da un punto di vista del profitto che delle relazioni personali con insegnati e alunni:
La scuola è nettamente più facile del mio liceo italiano ma qui c’è molto meno stress e ti insegnano a ragionare con la tua testa, non ti insegnano direttamente la regola. Gli insegnanti sono molto bravi e sempre pronti ad aiutare.
Le attività extrascolastiche:
Faccio parte del team di atletica. È molto divertente, correre richiede impegno e costanza ma con l’aiuto e il supporto dei compagni è tutto più facile.
Le 3 cose che non dimenticherò mai (positive):
La mia prima gara di atletica.
Scoprire che la mia hostsister è incinta.
La festa con tutti i miei amici per il mio compleanno.
Le 3 cose che non dimenticherò mai (negative, se ci sono):
Essere inseguita a Chicago da un uomo ubriaco. Rimanere bloccata a scuola a causa di una tempesta di neve.
Altro (aneddoti, riflessioni, bilanci):
Ringrazio ancora il mio sponsor per avermi dato questa fantastica opportunità. Mi sento parte di questa vita e non c’è sensazione migliore.
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