Isaac, la start up vincitrice del bando SHaReD – lanciato da Fondazione Pesenti per premiare le idee innovative nel campo della gestione di catastrofi ed emergenze ambientali – è stata accolta presso l’incubatore Speed Mi Up, insieme ad altri giovani imprenditori e neo-imprese che si occupano di illuminazione pubblica, moda sostenibile, editoria, sicurezza degli edifici, mercato del lavoro, produzione di energia.
5 Febbraio 2019 – Oggi vi raccontiamo la storia di Isaac una startup innovativa, selezionata da due commissioni nell’ambito del bando SHaReD (Social Hazards Resilience in Disaster).
Tre mesi fa, Speed MI Up e Fondazione Pesenti hanno lanciato una sfida impegnativa: trovare startup in grado di offrire risposte innovative alla previsione, prevenzione e gestione di grandi rischi e calamità naturali.
Ieri è stata premiata l’idea che ha passato la selezione di due commissioni formate da esperti di emergenze quali Titti Postiglione e di sostenibilità come Stefano Gardi, docenti di Università Bocconi e Politecnico di Milano come Amelia Compagni, Manuela Grecchi, Marco Imperadori, Donato Masciandaro e Stefano Alberti, imprenditori ed esperti di startup come Raffaele Mauro e Alvise Biffi.
La startup premiata si chiama Isaac, una startup innovativa nata dall’idea di ricercare soluzioni altamente tecnologiche per il miglioramento delle performance dinamiche di strutture già esistenti, civili e non, al fine di renderle “Smart Structures”.
Grazie alle conoscenze altamente ingegneristiche e all’esperienza dei suoi componenti, la ISAAC si specializza soprattutto nel campo antisismico e di monitoraggio continuo di strutture, garantendo la sicurezza e il comfort con dispositivi completamente automatici e ad alte prestazioni
«È un ulteriore passo nella collaborazione esistente tra Università Bocconi e Fondazione Pesenti, e il consolidamento dell’impegno della Fondazione a promuovere e sostenere iniziative con un impatto positivo nella creazione di nuove imprese di rilevante contenuto sociale sviluppate soprattutto dalle nuove generazioni» ha sottolineato Sergio Crippa, Segretario Generale di Fondazione Pesenti.
Profilo della startup vincitrice del bando
Isaac offre prodotti e servizi innovativi finalizzati all’analisi di vulnerabilità, alla protezione sismica e al monitoraggio degli edifici esistenti. In Italia ci sono 5 milioni e mezzo di edifici classificati come “a rischio”, per un totale di 21,8 milioni di persone coinvolte (dati Rapporto Ance-Cresme). Da un progetto di ricerca durato circa 2 anni all’interno del Politecnico di Milano nasce un dispositivo innovativo e brevettato per la protezione sismica degli edifici. Si chiama ISAAC-AMD e richiede la semplice installazione nel solaio o sul tetto. Il dispositivo è in grado di contrastare il movimento della struttura durante l’evento sismico, riducendo le ampiezze di oscillazione e minimizzando così il rischio di crolli e danneggiamenti. Lo stesso sistema è in grado di effettuare il monitoraggio continuo dell’edificio, analizzandone stabilità e sicurezza. Questa caratteristica funge da valido aiuto nell’analisi di agibilità necessaria dopo il verificarsi di un sisma. Il team è formato da quattro ingegneri: Alberto Bussini (25 anni), Francesco Ripamonti (41), Nino Bussini (69), Anna Impedovo (25).
SpeedMiUp e le otto startup premiate
Foto di gruppo degli startupper entrati in Speed MI Up
“Vivremo in edifici dotati di dispositivi in grado di contrastare gli effetti dei terremoti, trasformeremo il rumore dei macchinari industriali in energia elettrica, indosseremo zaini smart che ricaricano gli smartphone col movimento, entreremo più facilmente in connessione con le aziende. E ancora, transiteremo sotto lampioni che regolano l’illuminazione in base al traffico, creeremo relazioni commerciali on line, investiremo nel crowdfunding immobiliare, leggeremo articoli di varie testate sottoscrivendo un solo abbonamento.” È il futuro immaginato dalle otto startup accolte in Speed MI Up, l’incubatore di Università Bocconi e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, con il supporto del Comune di Milano. Sono accomunate da uno sguardo consapevole e positivo sul futuro.
A partire da oggi, le startup usufruiranno di due anni di servizi ad alto valore aggiunto. Speed MI Up ospita le startup nelle sedi milanesi di Via Ulisse Gobbi (nel campus Bocconi) e Via Achille Papa (nel World Join Center), ma è molto più di un co-working. Accelera lo sviluppo in modo pro-attivo. Non si limita a rispondere alle richieste dei neo-imprenditori, ma li sollecita nel perseguimento degli obiettivi e li forma tramite tutorship individuali e collettive. Le startup possono così crescere, strutturarsi velocemente, migliorare il lato strategico, manageriale e finanziario, affinare il business plan per accedere ai finanziamenti esterni.