Un progetto di: Università degli Studi di Bergamo, Fondazione Pesenti, in collaborazione con Harvard Graduate School of Design e REAL Responsive Environments & Artifacts Lab.
Edito da Wired.
Un progetto.
Un’idea aumentata di città.
Tecnologia e soluzioni innovative.
Un modello sociale inclusivo.
I cittadini al centro della crescita civile ed economica.
Un libro.
La lezione forse più importante degli ultimi anni di crisi è l’inconsistenza di scelte di breve periodo e con orizzonti geografici limitati, e quindi la necessità di elaborare una visione capace di guardare a uno scenario complesso e di lungo periodo, recuperando la centralità delle nuove generazioni, non solo nella fase di formazione, ma come elementi imprescindibili per la crescita della società civile e imprenditoriale.
La volontà di proporre alla città una visione ambiziosa, capace di essere di stimolo per le grandi potenzialità di un territorio unico, è stata all’origine di “Bergamo 2.035”: un progetto interdisciplinare che vede l’Università degli Studi di Bergamo protagonista, con la collaborazione di Harvard University. Il lavoro si pone l’obiettivo di elaborare un articolato progetto basato sull’analisi dei trend più incisivi che in un prossimo futuro coinvolgeranno le città, i cittadini e i loro rispettivi territori e di promuoverne lo sviluppo concreto del “caso-Bergamo”.
Questo libro vuole raccontare l’ambizione di proporre Bergamo come caso di studio internazionale per sviluppare strategie, modelli e soluzioni con l’obiettivo di realizzare un “prototipo di realtà intelligente” che possa diventare di riferimento per altri contesti urbani.
“Bergamo 2.035” mira a espandere il concetto attuale di smart cities, definendo un contesto nel quale le tecnologie e le soluzioni innovative si sviluppino in parallelo con nuovi modelli sociali d’inclusività, dove i cittadini – smarter citizens – diventano agenti attivi di cambiamento per il miglioramento dell’ambiente urbano.
Sfoglia il libro “Bergamo 2.035 | A new urban concept”