Con un viaggio partito dal Padiglione dell’Expo 2015 a Milano, la scritta “Panem nostrum da nobis hodie” è stata installata a Scampia, proseguendo le tappe del progetto di ricollocazione delle 25 scritte che in 13 lingue diverse trasmettevano l’interpretazione del Padiglione della Santa Sede del tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Fondazione Pesenti Ets sostiene l’iniziativa, condividendo il desiderio di conservare queste parole e di diffondere “come manna portata dal vento” il loro messaggio forte e positivo in luoghi socialmente e spiritualmente significativi in varie zone del mondo.
Il progetto è attivamente promosso da Marco Imperadori, consigliere di Fondazione Pesenti Ets e professoredelPolitecnico di Milano, con il suo team, e vede tra i principali protagonisti Alessio Pesenti dell’azienda bresciana Nord Zinc che ha realizzato il trattamento che consente alle lettere metalliche di diventare particolarmente resistenti agli agenti atmosferici e di prolungare così la loro durata nel tempo, oltre a Quattro Associati architetti e Ginette Caron.
La “Parola” con il suo viaggio ha già raggiunto diverse mete, tra cui l’oratorio di San Luigi a Paderno Franciacorta (BS), il Farm Cultural Park di Favara, la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, il Torrione del Comune di Forio a Ischia, fino ad arrivarein Guinea Bissau, Africa occidentale, dove il supporto di Fondazione Pesenti Ets continua ad essere importante anche per le attività della nuova scuola nella Missione dei Padri Missionari Oblati di Maria a Cacine.
L’inaugurazione ufficiale dell’installazione a Scampia, Napoli è fissata per il 7 dicembre 2024.